mercoledì 6 ottobre 2010

Uguaglianza: tema giuridico e non...

In questi giorni(settembre 2010) si sta svolgendo la terza edizione del festival del diritto a Piacenza dedicato, quest'anno, al tema delle diseguaglianze (www.festivaldeldiritto.it). Numerosissimi i redattori, gli invitati e i partecipanti tra i quali il Presidente della Camera Gianfranco Fini, Shirin Ebadi la donna iraniana premio Nobel per la Pace nel 2003, Gino Strada, e inoltre magistrati, giornalisti, professori universitari provenienti da tutto il mondo, esperti di diritto, sociologia, storia e anche filosofia. 
"La storia dell'umanità è una storia di diseguaglianze. È con la modernità che si afferma - attraverso lotte dure e una vera e propria rivoluzione della mentalità - l’idea che gli uomini possano e debbano essere considerati sostanzialmente uguali, nei diritti e nelle libertà. Le disuguaglianze diventano così discriminazioni cui porre rimedio, innanzitutto attraverso il diritto".




Con queste parole esordisce Stefano Rodotà, il responsabile scientifico del festival, alla sua presentazione.
Tanti i temi e gli approfondimenti esposti in questi giorni, tra i quali si cerca di far  combaciare la rima tra diritto ed uguaglianza in poesie di tutte le lingue e contro tutte le discriminazioni.
Ma come realmente è sancito nella evoluzione storica di alcune importanti Costituzioni e nelle Carte dei diritti questo principio tanto nominato, invocato e continuamente riproposto nella sua formalità e sostanzialità?


Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789)
Art. 1Gli uomini nascono e rimangano liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune.
Statuto Albertino (1848)
Art. 24 - Tutti i regnicoli, qualunque sia il loro titolo o grado, sono eguali dinanzi alla legge. Tutti godono egualmente i diritti civili e politici, e sono ammissibili alle cariche civili, e militari, salve le eccezioni determinate dalle Leggi.
 
Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)
Art. 1  - Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito
Art. 2   1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza limitazione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità . 
Costituzione della Repubblica Italiana (1946-48)
Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Costituzione Europea (2004)
Articolo II- 80 Uguaglianza davanti alla legge
Tutte le persone sono uguali davanti alla legge.
Articolo II- 81 Non discriminazione
1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.
2. Nell'ambito d'applicazione della Costituzione e fatte salve disposizioni specifiche in essa contenute, è vietata qualsiasi discriminazione in base alla nazionalità.
Articolo II- 82 Diversità culturale, religiosa e linguistica
L'Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica.
Articolo II- 83 Parità tra donne e uomini
La parità tra donne e uomini deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro e di retribuzione.
Il principio della parità non osta al mantenimento o all'adozione di misure che prevedano vantaggi specifici a favore del sesso sottorappresentato.

Porre nero su bianco questo articolo, anche laddove si presume che la procedura formale della sua stesura legittimi la norma, non ne garantisce l'applicazione. Possono esserci eccezioni conclamate e profili non accuratamente legificati, che lasciano cosi allo scoperto una zona grigia, di penombra, luogo di arbitrio di interpreti.
Uguaglianza= un principio, un diritto, una regola in senso statico o anche un valore, un obiettivo in senso dinamico e in continua evoluzione.
Le sua importanza lo pone  come un punto di partenza per la nascita di rivoluzioni e per la creazione dello Stato di diritto e come punto di arrivo per molte minoranze e per i popoli discriminati.
La natura nulla ha creato di uguale, anzi si è differenziata in generi e species e continua incessante i suoi processi di mutamento, ma sempre basandosi su un solo ed unico elemento che è lo stesso, identico dovunque: l'atomo. C'è un fondamento innato di uguaglianza nella più grande varietà e diversità che esista. Ci manca capire questo: l'uomo si deve servire del diritto e delle sue norme per rendere l'uguaglianza vincolante, come se fosse qualcosa che non ci appartiene del tutto o solo in parte, quasi fosse qualcosa di esterno ed imposto. L'uomo deve usare la legge per consolidare, sviluppare e far propagare un principio che è già nostro/suo, la natura ce l'ha dato e solo lei può rimuoverlo.


Per un articolo che guarda al tema dell'uguaglianza delle donne nella società: Emancipazione della donna nel diritto


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1 commento:

  1. Fa riflettere molto questo testo e, per la mia tesina mi ha dato uno spunto...
    un bacio e grazie mille :-*

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