martedì 28 febbraio 2012

I media come catalizzatori di idee rivoluzionarie e strumenti di libertà

"Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato... ma un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo" - 
Prologo del film V per Vendetta


"Buona sera, Londra. Prima di tutto vi chiedo di scusarmi per questa interruzione. Come molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare (...) ho pensato che avremmo potuto (...)  sederci e fare due chiacchiere.
Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che (...) presto arriveranno gli uomini armati. Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. 

lunedì 20 febbraio 2012

Il decreto svuota-carceri: quali gli effetti auspicati nel breve e lungo periodo?

Il c.d. decreto legge svuota-carceri (d.l. 211 del dicembre 2011) è stato convertito in legge martedì 14 febbraio. Esso venne emanato per porre tregua ad un accanito dibattito attorno alle indecenti condizioni nei penitenziari italiani (le carceri avevano infatti un numero di "ospiti" pari al 150% rispetto alla loro capienza complessiva). Da mesi politici, rappresentanti di organizzazioni per i diritti civili e persino il Presidente della Repubblica portavano avanti la protesta, manifestando la necessità che il governo intervenisse urgentemente con qualche soluzione a tale sovraffollamento e ai suicidi sempre più frequenti fra i detenuti. Lo svuota-carceri fu la risposta del governo a tali sollecitazioni.
Dopo la sua emanazione il dibattito non si placò, ma si spostò sul contenuto del decreto stesso da molti (ad esempio esponenti della Lega Nord e Italia dei Valori) considerato "criminogeno" o non realmente capace di risolvere i problemi. All'opposto molte altre forze politiche nonchè il governo nella figura del Ministro della Giustizia Severino hanno invece difeso il provvedimento dalle accuse di essere un indulto generalizzato e sostenendo la sua necessità per il rispetto dei più elementari diritti alla salute e dignità umana dei detenuti.

giovedì 16 febbraio 2012

Il valore legale della laurea, perchè eliminarlo?


Il governo Monti sta discutendo su una riforma dell’università che potrebbe avere effetti assai rilevanti e particolarmente innovativi rispetto agli interventi succedutisi negli ultimi venti anni. Quattro sarebbero le questioni in discussione: 

- eliminazione del vincolo del tipo di studio per l’accesso ai concorsi pubblici,
- eliminazione del valore del voto di laurea nei concorsi pubblici,
- valutazione differenziata della laurea a seconda della qualità della facoltà/università di provenienza,
- eliminazione o riduzione del peso della laurea nei concorsi pubblici.

venerdì 3 febbraio 2012

Estradizione e mandato d'arresto europeo: alcuni aspetti processual penalistici della integrazione europea

Sono stati attuati negli ultimi anni una serie di importanti interventi normativi in materia processual penalistica volti ad introdurre nel nostro ordinamento istituti che favoriscano la collaborazione tra Stati membri dell'Unione Europea, abbattendo alcune delle molteplici barriere esistenti nella lotta alla criminalità. Sto parlando del mandato di arresto europeo e del mandato europeo di ricerca della prova. La loro introduzione in Italia è già avvenuta, per quanto riguarda il primo con la legge n.69/2005 mentre, per il secondo, dovrà avvenire presto, discendendo dall'obbligo di adempimento del nostro Stato per l'attuazione delle Decisioni Quadro 2002/584/GAI e 2008/978/GAI. A ben vedere anzi il termine per il recepimento di quest'ultima è già scaduto, esponendo il nostro paese a responsabilità verso l'Europa.