venerdì 8 ottobre 2010

I numeri della pena di morte

Forse non sapevate che la pena di morte è stata rimossa dall'ordinamento italiano tra il 1944 e il 1948 per quanto riguarda i reati dei civili, essa è sopravvissuta nell'ordinamento militare fino a quando è stata rimossa con legge ordinaria nel 1994. 
Solo nel 2007 è stato modificato l'articolo 27 comma 4 della Costituzione che ora recita "la pena di morte non è ammessa", impedendo così che in futuro possa essere reintrodotta da fonti ordinarie.
In questo modo l'Italia si colloca così, già da anni, in un panorama internazionale nel quale sono 148 i paesi che hanno, ad oggi, abolito la pena di morte o che, di fatto, non eseguono da decenni esecuzioni. 
Tra i 47 stati che ancora mantengono in vita tale pena "definitiva" quello che ha portato a termine il maggior numero di esecuzioni nel 2009 è stata la Cina con (almeno) 5000 esecuzioni, seguita da Iran con 346 e Arabia Saudita con 102 ( paesi nei quali  il rapporto fra esecuzioni, pur se minori quantitativamente, e numero di abitanti è superiore a quello della Cina). 
Al quarto posto si trovano gli USA con 37 esecuzioni, un paese che da altri punti di vista è stato paledino e portabandiera di democrezia e diritti umani. 
L'Europa è sicuramente il continente più progredito nel tendenziale processo abolizonista che ha  caratterizzato tutta la storia recente; infatti l'unico paese che ancora pratica la pena di morte è la Bielorussia (con 4 esecuzioni nel 2009).
(dati numerici tratti da Manuale di Diritto Penale, Marinucci-Dolcini, Giuffrè 2009).
Forse bisgnerebbe ricordare Cesare Beccaria quando, già nel '700, scriveva che meglio di una pena dura ma istantanea agisce come deterrente una pena che duri nel tempo! 

Per un ulteriori informazioni sulla pena capitale e, in particolare, sulla sua esecuzione tramite la lapidazione prendendo in considerazione dati emersi il 10 Ottobre 2010 in occasione della giornata mondiale contro la pena di morte, vedi anche "10 Ottobre: giornata mondiale contro la pena capitale"

Il paradosso della pena di morte ex lege nelle democrazie odierne: Beccaria e il paradosso della volontà di uccidere
   
Se vi è piaciuto l'articolo non dimenticate di aderire al feed di Leggendoci per rimanere sempre aggiornati sul nostro blog!

Indietro alla pagina Forse non sapevate che

Nessun commento:

Posta un commento