venerdì 27 aprile 2012

L'azione di classe ex art.140-bis codice del consumo: una questione di stile o di unione?


In California numerosi genitori hanno unito le loro istanze e lamentele in un’unica class action contro la nota azienda Apple, accusandola di aver spinto i loro figli a comprare, mentre usavano dei giochi scaricati e installati su Iphone e Ipad, nuove applicazioni a pagamento senza l'autorizzazione degli adulti. Questi giochi, o meglio detti “app esca”, venivano offerti gratuitamente e poi, durante il loro utilizzo, invitavano gli utenti (per lo più bambini) a comprare altre applicazioni a pagamento. Una volta inserite le credenziali per il download del gioco gratuito, l’utente poteva infatti installare o scaricare altro materiale per un quarto d’ora senza dover inserire nuovamente la password. È in questo intervallo di tempo che, sfuggendo al controllo dei genitori, i bambini avrebbero comprato nuove app piuttosto costose. Così un gruppo di genitori americani, dopo essersi visti recapitare conti salatissimi, ha fatto partire una pioggia di querele contro l’azienda di Cupertino.

lunedì 23 aprile 2012

La politica fiscale e i risultati statistici nei primi mesi del 2012

La lotta all'evasione in Italia è sempre al centro dell'informazione mediatica e, sembrerebbe negli ultimi tempi, anche dell'agenda politica del Governo. In questi giorni sono molti i temi di cui si discute riguardanti nello specifico le entrate tributarie. Da un lato la battaglia dell'opinione pubblica contro l'eccessiva pressione fiscale che si è raggiunta nel nostro paese (con tributi pagati mediamente dai "soliti" onesti) e, di risposta a queste istanze, la proposta del Governo di creazione di un fondo permanente dove confluiscano i proventi della lotta all'evasione in modo che possano essere utilizzati, successivamente, per allentare le morse del fisco. Dall'altro lato, proprio con riferimento ad una accentuazione della lotta contro gli evasori, il prossimo 30 Aprile sarà una data importante: sarà infatti il giorno in cui le norme sullo Spesometro pensate e approvate lo scorso anno giungeranno ad una prima applicazione pratica con l'obbligo per i commercianti di comunicare al Fisco i dati degli acquirenti per tutte le vendite di importo superiore ai 3600 euro effettuate negli ultimi sei mesi del 2011. Dati che serviranno per controllare, in modo comunque estremamente garantistico per il contribuente, chi dichiara meno dell'effettivo tenore di vita.

lunedì 16 aprile 2012

Mediaset.com: un "nome a dominio" conteso tra società

Di recente si è letto sui giornali che Mediaset ha ottenuto, nei confronti della società americana Fenicius Llc, l'inibizione all'uso del nome e del dominio "Mediaset.com" nonché di 1.000 euro di penale per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione di tale provvedimento, emesso dalla nona sezione del Tribunale Civile di Roma. I giudici hanno accolto il ricorso 1193/12 di Mediaset nei confronti della società americana imponendole, come detto, di cessare l'uso del dominio, la cui acquisizione è stata, secondo la società italiana, "compiuta con finalità di agganciamento del noto marchio Mediaset". In questo articolo cerchiamo appunto di ricostruire la vicenda e soprattutto di fornire qualche presupposto giuridico per interpretare il caso concreto.

mercoledì 11 aprile 2012

Il decreto "Semplifica Italia" come promotore effettivo di democrazia

Lo scorso 4 Aprile è stato approvato in via definitiva dal nostro Parlamento il decreto "Semplifica Italia", con un contenuto molto "ricco" e importante per tutti i cittadini e per le imprese: le norme che lo compongono hanno, infatti, lo scopo di semplificare la burocrazia e incentivare lo sviluppo di alcuni settori economici. Il Governo italiano nella figura del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Filippo Patron Griffi, ha sponsorizzato l'avvenuta innovazione attraverso un chiaro opuscolo informativo delle principali "semplificazioni" attuate. Il presupposto di un proficuo funzionamento del nuovo sistema è, in primo luogo, una conoscenza dello stesso da parte dei destinatari, ossia i cittadini. Ricorda giustamente il Ministro come"per i cittadini e per le imprese conoscere le nuove norme sia essenziale per far valere i propri diritti". 

venerdì 6 aprile 2012

Tracce di diritto nel mito di Medea

"Medea" è il titolo di una tragedia di Seneca che ricalca la struttura e la trama dall’omonima opera teatrale di Euripide, esaltando al contempo gli aspetti drammatici, morali e vendicativi di una protagonista - donna e maga - colpita dal turbamento psicologico e dalla follia. Dolorosa è la storia raccontata e rappresentata sulla scena, di cui cerchiamo di ricostruire un breve riassunto. 
Giasone, figlio del re di Iolco, dopo l'usurpazione del trono del padre da parte dello zio, parte alla ricerca del vello d'oro per conto di quest'ultimo, che gli ha promesso di riconsegnargli il regno una volta in possesso di tale oggetto. Allora Giasone organizzata la famosa spedizione degli Argonauti inizia il suo viaggio con l'obiettivo del vello d'oro, una pelle di montone custodita dal re della Colchide, Eete, e protetta da un temibile drago. L'eroe giunto sul luogo, si accorge di dover superare una serie di prove impossibili, il cui esito positivo è prospettabile solo con l’aiuto di Medea, la figlia del re Eete.

martedì 3 aprile 2012

"Quarta generazione" delle telecomunicazioni: un traguardo ancora lontano!

L'Italia non è considerato, a ragione, un Paese all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, se raffrontato con quelli già industrializzati. L'ennesima riprova di questo la possiamo trovare in una recente vicenda che interessa da vicino almeno tutti i possessori di uno smartphone di ultima generazione. Mi riferisco al problema della liberalizzazione delle frequenze al fine di introdurre la tecnologia 4G per la navigazione tramite dati cellulare.
Differentemente da USA, Giappone, Australia, Corea, Paesi scandinavi, la "fourth generation" (4G)  di strumenti per la comunicazione mobile in Italia è ancora ben lontana dall'essere attuata soppiantando l'attuale 3G. In particolare, e per quello che in questo blog interessa, è una recente decisione del Tar Lazio che rischia oggi di rallentare ulteriormente la modernizzazione italiana.