venerdì 17 settembre 2010

Tutele per gli insider, indifferenza per gli outsider

"Il concetto soggettivo dell'eguaglianza degli uomini è un fatto di gran momento, e che opera potentemente per determinare i mutamenti che subisce la società".                                                  Vilfredo  Pareto

Come studentessa universitaria di Giurisprudenza al secondo anno sono alle prese in questo periodo con un esame non facile, ma indubbiamente coinvolgente e stimolante: diritto del rapporto di lavoro subordinato. Leggo di contratti di lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato, studio articoli con diritti, doveri e tutele di ogni genere. Si articolano tra loro parità di trattamento, divieto di discriminazione, di licenziamento, obbligo di retribuire, di informare, di mettere in sicurezza, e poi a fondo pagina mi ritrovo sempre una sfilza di eccezioni tassative o meno a quello che fino a quel momento era stato scritto nero su bianco. A volte mi sembra di non comprendere quale sia la regola e quale no; in un continuum di abrogazioni, sostituzioni e modifiche di leggi e decreti che cancellano o cambiano un solo avverbio o aggiungono un soggetto interessato o cambiano procedure e tempistiche. 

domenica 12 settembre 2010

L'ambiguità della sovranità

Cosa ci colpisce di un episodio di cronaca? Tutto può essere interessante, dalla specialità della sua vicenda all'anormalità dei comportamenti umani, ma in particolar modo la sua genesi, il carattere dei personaggi e il movente dell'azione. Cattura di più la storia di un caso piuttosto della fredda struttura o della concreta esecuzione. Ci si interroga sul perchè si sia agito in quel modo, cosa abbia fatto scatutire tanto odio o passione o ira e quali siano i "veri" retroscena.

Arrestare il Buddha di pietra

Non solo in "occidente" ci si imbatte in esempi di diritto trattato in letteratura. 
Nonostante descriva e rappresenti un'esperienza lontana dalla nostra concezione filosofica e dal nostro atteggiamento nell'affrontare eventuali problemi che ci si pongono di fronte, "Arrestare il Buddha di pietra" permette di assaggiare, leggendola, un pò di "diritto alla orientale"...

giovedì 9 settembre 2010

Diritto e leggenda...

Diritto: parola che, fin dalle sue origini latine, rimanda al concetto di linea, righello, misura; e da qui anche al concetto di giusto. La linea del diritto nasce dal solco dell’aratro usato per disegnare il perimetro di Roma nel 753 aC, quello che fu il solco primigenio dell’urbs. 
Un perimetro immaginario, poi diventato concreto, un solco per nulla insignificante, per delimitare, definire quel che è mio o tuo, quello che si può fare e cosa non si deve oltrepassare, per creare città, nuclei organizzati e i prodromi delle società. Da lì in poi iniziarono ad usarsi fossati e mura o confini naturali, come fiumi e catene montuose; a volte anche righelli per delineare su fogli bianchi le spartizioni del mondo sconosciuto. Le terre conquistate erano considerate "res nullius", cose di nessuno e per questo "conquistabili" con squadra e righello da parte dell'uomo bianco dall'alto della sua presunta superiorità. Dentro a questi vari tipi di confini o linee si c'è il nostro diritto, fuori esso è assente. 

lunedì 6 settembre 2010

Ascoltiamo gli antenati...

Siamo schiavi delle leggi per poter essere liberi (Cicerone).
Tutti noi abbiamo il diritto di votare per eleggere l'assemblea del popolo che fin dalle sue prime forme di vita, dalle sue origini, è sempre stata, e continua ad esserlo (almeno nei libri), simbolo della democrazia e della libertà...
Votiamo per governare indirettamente attraverso i nostri rappresentanti ai quali, per credo, per vicinanza di pensiero o, a volte, per immagine ci affidiamo. A loro consegniamo la libertà di decidere per noi, gli diamo il compito di governarci.

domenica 5 settembre 2010

Scaricare mp3 o video da internet è legale?

Questa è la regola: Articoli della legge 633/1941 (legge diritto d'autore) Capo 3 - Sezione 2, come modificati da d.lgs 7/2005, :
1- n.174-ter "Chiunque abusivamente utilizza, (...) duplica, riproduce, in tutto o in parte, con qualsiasi procedimento (...) opere o materiali protetti (...) è punito, purchè non sia integrato reato ex art 171, 171-ter, (...) con una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 154 (...)" [rientra in tale disposto ad esempio il caso di chi scarica un film attraverso internet, per poi guardarlo a casa magari in compagnia, oppure un mp3 per l'ipod]
 2 - n. 171 lett a-bis "E' punito con multa da 51 a 2065 euro chiunque senza averne diritto mette a disposizione del pubblico, immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno, o parti di essa"
[questa dovrebbe essere la via di mezzo e comprende le ipotesi per cui un soggetto condivide gratuitamente con altri ciò che ha precedentemente scaricato o ottenuto senza avere il diritto di farlo]
3 - n. 171-ter secondo comma lett. a-bis "E' punito con reclusione da 1 a 4 anni e multa da 2.582 a 15.493 euro chiunque (...) a fini di lucro, comunica al pubblico immettendolo in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta o parte di essa"
[è questa l'ipotesi più grave per la quale un soggetto compie la stessa del caso precedente ma lo fa a pagamento per ottenere un guadagno]