Avevamo già parlato di “cloud” in passato evidenziando come all'interno della cornice tracciata da questo termine trovino collocazione alcuni dei problemi giuridici maggiormente in diffusione con i quali gli esperti di diritto dell'informatica debbono confrontarsi.
Ma che cosa è precisamente questo “cloud”? Come funziona dal punto di vista informatico? E quali sono, infine, i problemi di diritto che in concreto esso crea? Proveremo, in questo articolo, ad abbozzare una risposta a queste complicatissime domande, ovviamente senza pretese di esaustività.
Con il termine inglese cloud computing (traducibile in “nuvola informatica”) si indica un insieme di tecnologie che permettono al cliente, sfruttando un servizio offerto da un provider, di memorizzare, archiviare ed elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware e software distribuite in rete.