“Che facciamo, alla fine dei conti, nei procedimenti
penali? Noi tutti, dico. Poliziotti, carabinieri, pubblici ministeri, avvocati,
giudici? Tutti raccontiamo storie. Prendiamo il materiale grezzo costituito
dagli indizi, lo mettiamo insieme, gli diamo struttura e senso in storie che
raccontino in modo plausibile fatti del passato. La storia è accettabile se
spiega tutti gli indizi, se non ne lascia fuori nessuno, se è costruita in base
a criteri di congruenza narrativa. E la congruenza narrativa dipende dall’attendibilità
delle regole di esperienza che utilizziamo per risalire dagli indizi alle
storie che raccontano i fatti del passato. Storie che in un certo senso
dobbiamo inventare”.
mercoledì 18 gennaio 2012
mercoledì 4 gennaio 2012
Vietato sputare!
L'atto
di sputare da semplice gesto di profonda
maleducazione può essere sanzionato come un vero e proprio reato, così è
stato deciso dalla nostra suprema Corte. La precisazione è arrivata con la
sentenza n. 45924 del 9 dicembre 2011, nella quale la Cassazione con dovizia di
particolari ha spiegato che sputare può configurare il reato previsto
dall'articolo 639 del Codice Penale, che riguarda il deturpamento e
imbrattamento di cose altrui, quando gli sputi sono intenzionali e finalizzati
a imbrattare un determinato bene di altri.
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